ArchScape - Osservatorio per Aurore Boreali in Finlandia

  Cominciamo a parlare di Architettura, perché non tutto è perduto.
  In questo periodo, soprattutto in conseguenza ad una profonda crisi economica, un'antica professione come quella dell'Architetto è stata minata nelle sue fondamenta. In realtà, questo processo è in corso da molto tempo, lento e inesorabile ha indebolito il nobile mestiere, facendogli perdere gran parte dell'antico fascino. L'Architettura, non è niente di più di tante altre professioni, ha i suoi pregi e difetti sospinti dalla dura passione del suo rappresentante; eppure, con un po' di amarezza, sostengo sia svanita dagli occhi di molti quella viva passione, altri hanno dimenticato quello spirito fantasioso che la contraddistingueva. L’ingegno capace di rinnovarsi è venuto a mancare.
  Lungi da me risolvere l'annoso problema o lenire attraverso le illustrazioni quel malessere, oltre ad ammettere che queste ultime siano considerate a tutti gli effetti Architettura! Potrebbe essere invece una nuova chiave di lettura, nata per stuzzicare, per aprire (sperando) qualche dibattito.
  Un'idea però me la sono fatta e la voglio esporre: a mio modesto parere, è importante ENFATIZZARE! Ritornare a parlarne, comunicando agli altri le nostre idee, osando, studiando il contesto e facendo emergere nell'Architettura il mood, dall'inglese "l'anima che caratterizza il luogo". Accentuare tutti gli aspetti, come quelli tipici del paesaggio, attraverso effetti scenici. La luce e di conseguenza le ombre, sono parte integrante dell’opera, plasmano e danno corpo alle quinte (come si usava ai tempi del Gotico). Inoltre caricano l’ambiente con una sensazione del sublime (tanto caro ai Romantici dell'Ottocento). Bisogna enfatizzare il valore simbolico dell'Architettura, perché oggi come allora era considerato una strumento per comunicare!
  Mi chiedo se tornare ad essere Architetti/Artisti, come quelli del passato per guardare meglio al futuro, sia la soluzione.


  Sarà dura, ma tra un ritaglio di tempo e l'altro volevo far nascere questa nuova rubrica. Se non ora, quando... mi sono chiesto! Con questo primo Sabato, di una lunga serie, parte la rubrica ArchScape.
  Non si tratta di Landscape Architecture, l'Architettura del Paesaggio che si occupa prettamente della progettazione di spazi aperti, quali parchi, giardini, aree verdi. ArchScape, è per me un connubio di Architettura e Landscape vista come il suo contesto... una fusione tra arte e architettura, tra pittorico e progettato. Spero veramente di essere all'altezza di questo arduo compito. Mi accontenterò di suscitare qualche sensazione.
  Per cominciare perché non partire da quelle Architetture Utopiche, che giocano un ruolo fondamentale con il paesaggio e la natura che le circonda. L'Osservatorio per Aurore Boreali in Finlandia nasce da questo spirito un po' giocoso, un po' fantasioso. Il disegno si sviluppa da un semplice schizzo realizzato sul mio taccuino, base di partenza di un concorso esistente. Poi è bastata un po' di tavoletta grafica a regalare il colore ed enfatizzarne la rappresentazione.
Pan

Commenti

  1. "Mi chiedo se tornare ad essere Architetti/Artisti, come quelli del passato per guardare meglio al futuro, sia la soluzione."

    Sarebbe fantastico, se le persone ricominciassero a rivalutare e a VALORIZZARE l'arte e gli "antichi mestieri" per ciò che sono e rappresentano... e cioè la passione e la fatica di un artista, per realizzare qualcosa di unico e duraturo.
    Ai giorni nostri purtroppo, impera l'arte spicciola....

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    1. La pensiamo allo stesso modo Abigail, le tue parole precisano una verità: oggi va l'arte "spicciola" più superficiale. Io credo nella mano libera, nell'artigianato; non tramonteranno mai, saranno sempre meno persone a praticarle ma spero con lavori di qualità!

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